Chirurgia Artroscopica e Protesica Mini Invasiva a cura del Dr. Gaetano Maci
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TENDINOPATIA CALCIFICA DELLA CUFFIA DEI ROTATORI

 

La tendinopatia calcifica è una malattia caratterizzata da depositi di calcio all’interno del tendine.

E’ più frequente nelle donne, in genere tra i 40 ed i 50 anni ed il tendine maggiormente interessato è il sovra spinoso.

 

CAUSA

 

La patogenesi no è chiara ma sembra evolversi attraverso 3 stadi:

·             Stadio pre-calcifico: Tendine normale > Metaplasia fibrocartilaginea > Fase di formazione >

·             Stadio Calcifico >

·             Stdio post-calcifico: Fase di riassorbimento > Ricostituzione > Tendine normale

 

CLASSIFICAZIONE La Società Francese di Artroscopia ha classificato radiologicamente in 4 tipi:

·             Calcificazione omogenea a margini ben definiti (29%)

·             Calcificazione etereogenea, polilobata, a limiti ben definiti (63,7%)

·             Calcificazione etereogenea, senza contorni netti, non misurabili di aspetto puntiforme (7,3%)

·             Calcificazione distrofica inserzionale: entesopatia

SINTOMI

 

Clinicamente può evolvere attraverso 3 stadi:

·             Acuto

·             Subacuto

·             Cronico

E’ asintomatica nel 20% dei casi

VALUTAZIONE MEDICA

 

Durante la prima visita il medico parlerà con il paziente cercando di ricostruire l’accaduto e la storia clinica.

Durante l’esame obiettivo (esame fisico completo delle spalle), verranno controllate tutte le strutture della spalla con test specifici per i tendini sintomatici.

Altri test che possono aiutare il medico a confermare il sospetto clinico sono le indagini strumentali:

  • Radiografie (RX)
  • Ecografia
  • Risonanza Magnetica (MRI)

 

TRATTAMENTO

 

Il solo trattamanto medico può dare buoni risultati nella maggior parte dei casi, con l’obbiettivo di risolvere lo spasmo muscolare, ridurre il dolore e prevenire la rigidità articolare.

  • Lavaggio sotto guida ecografica: è una tecnica sempre più utilizzata per la mini-invasività e consiste nel lavare ed aspirare a livello della borsa e del tendine con lo scopo di rompere la calcificazione (localizzata con l’ecografo) e rimuovere i frammenti.

 

  • Trattamento chirurgico: ASPORTAZIONE ARTROSCOPICA con trattamento delle lesioni associate (es. riparazione della cuffia, acromionplastica ecc..)

 

 

 

 

RIABILITAZIONE

 

Il protocollo post-operatorio cambia a seconda che si sia effettuata o meno la riparazione della cuffia. Il paziente potrà iniziare subito la riabilitazione passiva ed indossare un semplice reggi braccio a riposo durante il giorno per 2 settimane. In caso di sutura della cuffia dovrà indossare un tutore in abduzione per 4 settimane per favorire i tempi biologici di cicatrizzazione del tendine all’osso. Potrà rimuovere il tutore da subito per lavarsi ed eseguire esercizi pendolari che verranno spiegati al momento della dimissione. Verranno associati esercizi a seconda dell’intervento subito ed alla qualità dei tessuti.