Chirurgia Artroscopica e Protesica Mini Invasiva a cura del Dr. Gaetano Maci
+39 3408486387 gaetano.maci@gmail.com

CHIRURGIA MINI-INVASIVA O T.S.S. (TISSUE SPARING SURGERY)

La chirurgia mini-invasiva è spesso vista dal paziente come un approccio finalizzato a limitare al minimo l’estensione dell’incisione cutanea e quindi della ferita chirurgica.

La T.S.S. (Tissue Sparing Surgery) si basa non solo su questo concetto ma anche e soprattutto nel rispetto dell’anatomia dei tessuti molli e del tessuto osseo, minimizzando eventuali danni intraoperatori e perdite ematiche perioperatorie, rispettando la cinematica articolare, riducendo il dolore postoperatorio, riducendo i tempi di recupero funzionale ottenendo un miglior “outcome” clinico.

I principi fondamentali di questa nuova “filosofia” applicata alla CHIRURGIA PROTESICA e quindi SOSTITUTIVA possono essere così riassunti*:

  • La protesi deve integrarsi nell’articolazione e non sostituirla
  • Massimo rispetto per l’anatomia
  • Massimo recupero della biomeccanica articolare
  • La via chirurgica deve rispettare tessuti molli ed osso
  • Le perdite ematiche devo essere minime
  • Le mini-protesi sono usate per conservare al massimo il “bone-stock”
  • E’ richiesto uno strumentario dedicato
  • Vengono usate applicazioni Computer-assistite
  • L’interazione osso-protesi è promossa dall’applicazione di fattori di crescita GF (medicina rigenerativa)
  • Solo il tessuto patologico è rimosso mentre quello sano viene preservato

*(Regenerative medicine and tissue-sparing surgery (F.Pipino) / J Orthopaed Traumatol (2007) 8:42 DOI 10.1007/s10195-007-0161-1)