Chirurgia Artroscopica e Protesica Mini Invasiva a cura del Dr. Gaetano Maci
+39 3408486387 gaetano.maci@gmail.com
 

PATOLOGIE DELLA FEMORO-ROTULEA

 

L’articolazione femoro-rotulea è molto probabilmente la più complessa da spiegare in termini di fisiologia e biomeccanica ed ancora di più in presenza di un quadro patologico.

Secondo la Classificazione di Dejour distinguiamo 3 quadri principali:

  • Sindrome dolorosa
  • Instabilità rotulea potenziale
  • Instabilità rotulea oggettiva

 

CAUSE

 

TEORIA MECCANICA:

Il malallineamento deve essere considerato su + piani:

  • Frontale: Angolo Q (10°-15°), varismo e valgismo, antiversione femorale, torsione tibiale esterna, piede piatto pronato, contrattura fascia lata e della bandelletta ileo-tibiale
  • Laterale: Altezza rotula, ginocchio flesso o recurvato
  • Orizzontale: Rotazione della rotula

Esistono altri fattori che contribuiscono ad accentuare dolore ed instabilità: ipotrofia VMO, morfologia della troclea e della rotula, rotula alta, lassità legamentosa costituzionale.

 

TEORIA NEUROGENA:

Retrazione, accorciamento ed alterazione delle strutture nervose del retinacolo laterale.

 

CLASSIFICAZIONE CLASSIFICAZIONE DI DEJOUR

  • Sindrome dolorosa: solo dolore
  • Instabilità rotulea potenziale: nessun episodio di lussazione ma almeno 1 fattore anatomico principale e dolore
  • Instabilità rotulea oggettiva: almeno 1 episodio di lussazione o sublussazione, almeno 1 fattore principale di instabilità

 

I fattori anatomici principali sono: displasia della troclea, rotula alta, eccessiva distanza tra tuberosità tibiale anteriore e solco trocleare, eccessivo basculamento rotuleo.

 

I fattori secondari sono: eccessiva antiversione femorale, eccessiva torsione tibiale esterna, ginocchio recurvato o eccessivamente valgo.

SINTOMI

 

Nella patologia della fomoro-rotulea i sintomi principali sono:

  • Dolore anteriore
  • Limitazione funzionale in flesso-estensione
  • Sensazione di instabilità

 

VALUTAZIONE MEDICA

 

Durante la prima visita il medico parlerà con il paziente cercando di ricostruire l’accaduto e la storia clinica.

Durante l’esame obiettivo (esame fisico completo del ginocchio), verranno controllate tutte le strutture del ginocchio con test specifici per la femoro-rotulea.

In caso di dolore o lussazione vera della rotula si procederà ad un

BILANCIO RADIOGRAFICO STANDARD

(frontale laterale: appoggio monopodalico / Proiezione assiale delle rotule a 30°)

In caso di displasia della troclea o rotula alta si procede con

PROTOCOLLO DI TAC ROTULEA

(TA-ST, morfologia trocleare, basculamento rotuleo, analisi del LPFM)

In caso contrario si procede a 6 mesi di FKT seguiti da RMN o artro-TAC per ricercare pliche, lesioni cartilaginee, lesioni meniscali o altro..

 

TRATTAMENTO

 

Il trattamento delle patologie della femoro-rotulea variano a seconda delle esigenze del paziente, dell’età e delle condizioni cliniche generali del paziente.

Trattamento non chirurgico:

  • Tutori rotulei
  • Bendaggi funzionali
  • Fisioterapia: rinforzo del tono-trofismo muscolare degli arti inferiori per stabilizzare il ginocchio.

Trattamento chirurgico:

  • Release laterale del retinacolo
  • Release del quadricipite (Intervento di Judet)
  • Ricostruzione del legamento patello femorale mediale
  • Trasferimento della teberosità tibiale anteriore (Intervento di Elmslie-Trillat)
  • Trocleoplastica
  • Osteotomia rotulea
  • Osteotomie femorali e tibiali

 

RIABILITAZIONE

 

La Riabilitazione è fondamentale per una ripresa della funzionalità del ginocchio sia che la scelta sia stata conservativa o viceversa chirurgica. Prevede 3 steps fondamentali:

  • Recupero del movimento
  • Rinforzo muscolare + Rieducazione propriocettiva
  • Ritorno all’attività sportiva (personalizzata per ogni paziente)